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Segnalazioni

Mostre

San Vito al Tagliamento (PN) - Lorenzo Zoppolato: "Mappe di identità" - Aperta fino al 03/09/2023

Monza - Mostra del progetto vincitore di "Umane tracce" di Michela Mariani - Aperta fino al 10/06/2023

Milano - Robert Doisneau nei Chiostri di Sant'Eustorgio - Aperta fino al 15/10/2023

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Concorsi

Villafranca Piemonte (TO) - 24° concorso fotografico Comune di Villafranca Piemonte - Scade il 12/09/2023

Dalmine - 37° Concorso fotografico nazionale "Città di Dalmine" - Scade il 16/07/2023

Zajecar (SRB) - 3rd Contest of Photography ?Man and Work? - Scade il 25/06/2023

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Iniziative fotografiche e non

Crema - Leggere il territorio attraverso i fiumi, i fontanili e la fauna ittica locale - Si svolge fino al 06/06/2023

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Segnalazioni

Matthias Schaller. Tessuto urbano

Matthias Schaller, nato nel 1965 in Germania, traendo spunto da un merletto del Seicento della Collezione del Museo di Burano, dove è attualmente esposto, ha deciso di raccontare uno dei più antichi e prestigiosi “saper fare” veneziani e le molteplici relazioni, passate e presenti, che legano quest’arte alla città lagunare. In quest’ottica prende vita, quindi, la mostra, “Tessuto Urbano”, con la quale lo stesso Schaller concretizza il settimo progetto artistico su Venezia dopo “Controfacciata”, “Pipistrello”, “Leiermann”, “Lagunenwalzer”, “Nun will die Sonn so hell aufgehn” e “Substitute”.

Del merletto prescelto, lungo tre metri, sono stati realizzati sette scatti che, a loro volta, traducono visivamente, secondo l’intenzione dell’artista, altrettante sezioni che metaforicamente vogliono rappresentare idealmente un’immagine topografica della città lagunare. Un'intuizione che nasce come citazione della prestigiosa tavola del de’ Barberi. I sette scatti individuano i Sestieri di Venezia e la struttura del merletto traspone, grazie ai vari punti e l’intreccio, la “trama” della città veneziana. Così i punti, come le calli e i campielli, creano un vero e proprio tessuto urbano. L’installazione nella Project White Room assumerà, poi, anche il valore di un percorso dentro la stanza che intende ricordare l’esperienza di chi percorrere le vie di Venezia.

“Nell'immaginario – dichiara Chiara Squarcina Dirigente Area Attività Museali - le sette fotografie costruiscono pertanto una nuova rappresentazione urbana nella tradizione iconografica della città. Infatti, mentre la tavola del de' Barbari tenta di documentare uno spazio umano creato artificialmente per comprendere lo svolgimento di una vita economica, privata, ecclesiastica, politica, artistica, il progetto “Tessuto Urbano” (2022) ricorda la forza dell’artigianato tradizionale e locale questo caso collega e tiene assieme la vita umana in uno spazio delimitato circondato dalla laguna”.

Fonte: Studio Esseci.

In sintesi

Dove

Museo di Palazzo Mocenigo, Santa Croce, 1992  Venezia

Quando

24/03/2023÷26/11/2023