L'Altro. Mostra fotografica di Adolfo Panarello
«Quando un poeta ha un'ispirazione, non sceglie la penna con cui scrivere, ma annota la sua emozione immediatamente, con qualsiasi mezzo!». Con queste parole, di solito, Adolfo Panarello risponde a chi gli chiede perché le sue foto sembrano apparentemente imperfette. «Perché le emozioni non sono schiave della tecnica, ma di questa si servono solo per poter essere condivise».
La poesia e l'immagine, infatti, sono spesso fuse, nelle creazioni fotografiche di Adolfo Panarello, in una disperata esigenza di condivisione emotiva che va ben oltre le scelte canoniche della fotografia tradizionale, spesso appoggiata su motivi storico-antropologici, che si prefiggono – in qualche modo – di immortalare le visioni e le emozioni di un tempo specifico, di un evento particolare, di una società, le cosiddette “storie”.
Guai, dunque, a cercare verità e momenti assoluti in questa scelta fotografica!
Fonte: Club Cinefotografico Fiorenzuola.