Through a Different Lens: Stanley Kubrick Photographs"
La mostra Through a Different Lens: STANLEY KUBRICK PHOTOGRAPHS racconta gli esordi di un fotografo dilettante di 17 anni del Bronx che sarebbe diventato uno dei registi più importanti del XX secolo. Organizzata da ERPAC in collaborazione con il Museo della Città di New York e l’Archivio Stanley Kubrick, propone 130 fotografie dall’archivio Look.
Tutte le immagini in mostra furono scattate durante l’impiego di Kubrick come fotografo per Look tra il 1945 e il 1950. Kubrick punta il suo obiettivo sui locali notturni, sulle scene di strada e sugli eventi sportivi cogliendo il pathos della vita quotidiana con una raffinatezza da cui non traspare la sua giovane età. Le fotografie esposte sono accompagnate dai numeri di Look in cui apparvero, così da restituire il contesto giornalistico in cui le immagini furono accolte dal grande pubblico.
Stanley Kubrick vendette la sua prima fotografia alla rivista Look nel 1945: l’immagine di un triste edicolante il giorno dopo la morte del Presidente Franklin D. Roosevelt.
Per un fotografo emergente in quel momento non c’era luogo migliore di New York City. Dopo il diploma nel 1946, Look assunse Kubrick come apprendista. Il suo nome apparve per la prima volta sulla testata della rivista nel numero del 7 gennaio 1947. Il suo primo servizio fotografico, “Life and Love on the New York Subway”(Vita e amore sulla metropolitana di New York), fu pubblicato due mesi dopo. Un’esperienza particolarmente preziosa per un aspirante regista è rappresentata dalle storie dedicate alle forme dell’intrattenimento del dopoguerra in America: l’editoria, il cinema, la musica popolare e la televisione. Nel 1950 Kubrick creò una serie di profili di celebrità, fotografando tra gli altri il compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein e il pugile Rocky Graziano. Mentre si concludeva la sua attività per la rivista, Kubrick iniziò a lavorare al suo primo documentario Day of the Fight (Il giorno del combattimento). Il film, visibile in mostra e presentato per la prima volta nel 1951, prendeva spunto da un suo articolo del 1949 dedicato al pugile Walter Cartier, “Il Professionista”.
L’epilogo della mostra mette in luce le relazioni fra fotografo e regista. Nel 1950 Kubrick realizzò indagini fotografiche sull’amore e le relazioni degli adolescenti e sulla gelosia coniugale. Diresse efficacemente queste serie proto-cinematografiche. In mostra è presentato anche il suo primo film, il documentario su Cartier, Day of the Fight, che riprendeva nella sceneggiatura e nelle inquadrature il servizio fotografico sul pugile. Per tutta la vita Kubrick si affidò a fotografie per sviluppare le sceneggiature delle proprie storie. L’ultima sezione della mostra include anche un estratto dal suo secondo lungometraggio, Killer’s Kiss (1955) in cui si riconoscono i temi – boxe, criminalità, locali notturni e showgirl, ambizione e alienazione – già oggetto dei suoi servizi per Look.
Fonte: Newsletter ERPaC.