I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città
Ancora oggi, nel gergo parmigiano, il termine “capannone” è sinonimo di rozzo, triviale e in tanti, a Parma, lo usano per definire quegli individui che fuoriescono dall’etichetta dei modi urbani, civili, borghesi.
Tutti lo usano ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, intimamente legata a una storia specifica di Parma, allo sventramento dell’Oltretorrente da parte del regime fascista e all’allontanamento di molte famiglie in caseggiati ultrapopolari in zone fuori dal centro urbano: i “capannoni” appunto, così soprannominati per la loro forma a capanna.
La mostra ripercorrerà la storia dei Capannoni dalla città preesistente alla loro costruzione negli anni Trenta ed alla loro integrazione nella successiva espansione della città del dopoguerra, fino al loro abbattimento negli anni Cinquanta e Sessanta.
Oltre alla parte fotografica e documentaria riprodotta graficamente su grandi pannelli, ricostruita con un’ampia documentazione, all’interno della mostra sono previste alcune postazioni audiovisive in cui proiettare video con la raccolta di testimonianze orali di persone che, negli ultimi anni, vissero nei “capannoni”.
La mostra si rivolgerà ad un pubblico ampio, alle scuole e non solo agli appassionati di storia e, anche per questo, traccerà il rapporto tra la popolazione che vi abitò e il resto della città nel corso di oltre trent’anni.