Recensione della Dott.ssa Gorla sulla mostra "Ambiente-Clima-Futuro"
Ambiente Clima Futuro
Crema, 18 giugno-26 settembre 2022
Una mostra davvero utile oltre che interessante, quella in corso alla Pro Loco di Crema, nata da un Progetto Fotografico collettivo Nazionale, che vuole porre l'accento sulle problenrtiche inerenti l'ambiente in relazione momento storico nel quale stiamo vivendo. Ho l'occasione di parlare con una fotografa del Gruppo, Silvia Ferrari, che espone foto eloquenti: un campo di granoturco, rogge vuote e fiori gialli di tarassaco. Culture invadenti e siccità f=anno riflettere sul Mondo che abitiamo, nel quale i cambiamenti climatici sembrano andare di pari passo con le devastazioni causate dalla scarsa cura dell'uomo dove è ancora presente il segnale lanciato dalla Natura, segnale che grida aiuto perché senza Natura non si può vivere. Il paesaggio odierno è molto diverso da quello passato: Fiorella Masotto fotografa fabbriche, aree dismesse e rifiuti segnalando una situazione desolante, quasi si trattasse di uno scenario fantascientifico. Renato Barbara spazia dai grani che imbrattano i muri di presunte periferie alle pale coliche, un ottimo sistema per produrre energia green, che non crea nessun tipo di inquinamento se ottenuta in contesti paesaggistici adeguati. Lorena Tineri fotografa la città di Pescara e la spiaggia della Madonnina con la devastazione delle ruspe, terribile piaga causata dall'intervento umano. Luigi Aloisi sceglie come tema il marmo Botticino, famoso per il suo pregio e per la sua bellezza. Ma, è noto, il marmo costa e non solo a chi lo sceglie per arredare la propria casa, ma soprattutto costa all'ambiente, privato del suo lato geologico ed estetico. Commovente è la foto di Gianiuca Degli Innocenti che ritrae una piantina che germoglia nei piatto che si trova nelle mani dì un bambino. La scommessa in gioco è il futuro, la rivincita della Natura, la programmazione consapevole delle mosse da compiere perché avvenga una rinascita personale e collettiva insieme. La visione di un futuro migliore sembra essere quella che vuole darci Castagna con l'immagine del gabbiano ch,- vola libero nel cielo. Il problema climatico, in ogni caso, rimane aperto, causa la siccità che appare sotto i nostri occhi e che si accompagna, nelle foto di Massimo Denti, al degrado urbano, imputare colpe al clima sarebbe troppo comodo: i# Pianeta, in quanto tale, è sempre in evoluzione, lo è da quando è nato venendo a costituire un puntino nell'Universo. L'uomo, che lo abita, deve continuamente rivedere il proprio comportamento, ricercando la sintonia perduta con l'ambiente, curandolo come un figlio (la piantina che cresce), rimediando agli errori compiuti, perché, tutti lo sappiamo, la vita è preziosa...
Tatiana Gorla