Ironie metaforiche. Mostra di Giancarla Pancera

Muovendosi nell’ambito della street photography, Giancarla Pancera non ne segue passivamente gli stilemi ma esprime una peculiarità tutta sua dando vita a immagini che, se da sole possiedono una loro forza espressiva, nel loro accostarsi rivelano una particolare capacità narrativa diversa da quella del reportage perché non vuole raccontare una storia ma suggerire un modo diverso per osservare la realtà. Grande sensibilità, rapide intuizione e occhio ben allenato convergono a creare uno stile dove l’ironia svolge un ruolo centrale. Curata come il catalogo che la accompagna da Roberto Mutti, questa mostra è stata pensata tenendo contro delle caratteristiche dello spazio che la ospita e presenta due ricerche in fitto dialogo fra di loro. Al piano superiore sono esposte (e si possono osservare anche da quello inferiore, quindi dal basso in alto) le fotografie a colori di Illusioni Manifeste, un lavoro sui giganteschi manifesti pubblicitari che invadono gli spazi urbani riprese dall’autrice esasperando le prospettive e sovrapponendo piani fino a trasformare le immagini in messaggi paradossali. Al piano inferiore è il bianconero a prevalere perché consente alla fotografa milanese di accentuare quel senso di spiazzamento che attraversa le sue opere che vanno osservate con attenzione perché, se talvolta sono di immediata comprensione, in altri casi richiedono una più attenta analisi per scoprire il valore metaforico di quelle più intensamente poetiche.

Fonte: ASAV.