Se fossimo anche noi così famosi. Fotografie di Giordano Morganti
Giordano Morganti, milanese, classe 1956, talento precoce, inizia a fotografare a nove anni con una Kodak Instamatic e a 17 pubblica su Vogue Italia il suo primo ritratto, una foto dello scrittore argentino Jorge Luis Borges.
Ha esposto le sue opere a Palazzo Te a Mantova, a Palazzo Magnani a Reggio Emilia, alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Mosca, alla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, alla Biennale di Fotografia di Torino e a Palazzo Ducale di Mantova.
Dice Morganti:
«Paradossalmente è più difficoltoso fotografare un attore che non una persona qualunque, presa dalla strada perché l’abitudine a posare, a stare di fronte ad un obiettivo, conferisce agli scatti un sapore artefatto che impone al fotografo di lacerare la maschera creata dalla consuetudine e scavare in profondità, fino a fare emergere la personalità privata dei VIP».