Conferenza. Fotografia e contestazione: tra reportage e denuncia politica
L’Aref promuove il secondo evento di un ciclo di incontri intitolato Arte e contestazione, tre conferenze realizzate per proporre una lettura del Sessantotto in chiave politica e di sperimentazione artistica, per la proposizione di un’arte di lotta e di denuncia, un ambito collettivo per la presa di coscienza di un grande cambiamento sociale, politico e culturale, proposto in quegli anni.
Domenica 21 ottobre Rinaldo Capra tiene la conferenza Fotografia e contestazione: tra reportage e denuncia politica. Take a walk on the wild side, la parte oscura del ’68 dove successero le cose più interessanti e che nessuno ama ricordare: l’assalto al capitalismo iniziato con le lotte di classe e civili degli anni ’60 e durato in Italia più di dieci anni. “La fotografia è un’arma. Fotografare è per molti compagni una forma di militanza. (…) Sogniamo una fotografia che guardi al mondo e esprima noi stessi” dal manuale di fotografia eversiva Mettiamo tutto a Fuoco, Roma, Savelli 1978. Sarà presa in esame la differenza etica tra fare il fotografo ed essere fotografo, dall’arresto di Jean Seberg perché fotografava i Watts Riots a Los Angeles, al caso Walker di Photo13.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo all'indirizzo: info@aref-brescia.it.
Fonte: Spazio Aref.